Alzo le mani, ho sbagliato.
Non avrei dovuto prendere il biglietto per il concerto di Fabi Silvestri Gazze per il 19 Novembre.
AVREI DOVUTO PRENDERLI PER LA PRIMA SERA E BISSARE!
Perché ora che è finito, vorrei rivederlo da capo e non smettere più di saltare e cantare.
E saltare e cantare insieme (lo sai fare?)
2 ore e mezza di puro brivido.
Ho comprato un biglietto, ed ho visto 3 Spettacoli.
Ho assistito alla magia di 3 artisti che fondono la loro arte per regalare un concerto unico nel suo genere.
La sinergia tra loro, l’amicizia palpabile, l’empatia col pubblico, la semplicità di 3 persone che non hanno dimenticato le loro origini, ma anzi le hanno raccontate con un video.
E l’assoluta particolarità delle loro voci.
Vecchi successi, nuovi tormentoni ed un ultimo album.
È stata questa la colonna sonora di una serata perfetta.
L’emozione per Occhi da orientale.
Il brivido per Vento d’estate.
E non vedere l’ora che arrivasse Il negozio di antiquariato.
È stato saltare sulle note di Sotto casa e andare di fretta con Gino e l’alfetta.
Quando le aspettative sono alte, vengono sempre disattese.
Questa volta è successo molto di più, sono state incredibilmente superate.
Questa unione è controtendenza: succede spesso che dopo diversi anni di successi, le band si sciolgono.
Qui è il collettivo a vincere.
A regalare adrenalina, intensità, commozione, uno spettacolo.
E CHE SPETTACOLO.
“Che m’ha preso l’anima…DE LI MORTACCCI TUUUUA!!”
Bello, bello, bello!