Ultimo viaggio: Milano.
5 giorni vissuti come…10? due settimane? un mese? …boh, cognizione del tempo persa.
Prima tappa: Piazza Gae Aulenti, evento Williams Martini Racing.
Quei momenti di lavoro che ti ricordano perché lo ami, questo lavoro.
E perchè lo hai scelto.
Ore, settimane, mesi, a lavorare su qualcosa che sembra astratto (o a sentire le tue colleghe farlo, in questo caso)
“Sposta la linea, metti il logo più grande, l’Artista è allergico alla moquette cambia albergo”
E poi finalmente…BAM!
Ti ritrovi davanti a tutto il Lavoro, sembra svanire qualsiasi fatica, riesci a godere delle soddisfazioni, quelle grandi, quelle meritate.
Anche in un momento, come questo, in cui in realtà non lo ricordi così bene perchè hai scelto questa strada…e quindi è tutto un pò in discussione.
Discussione aperta al confronto, con te stessa, con la realtà che ti circonda, con stimoli esterni e nuovi.
E Milano ben si presta a questo. E alla voglia di camminare senza meta.
Brera. I suoi negozi. I concept store. L’aria che si respira.
Un quartiere che sembra uno stato d’animo.
Ed è in Momenti come questo che amo camminare, macinare km, osservare, catturare per rielaborare o anche solo per godere del momento.
E sono questi i momenti in cui amo passare del tempo da sola.
SOLA.
Perchè l’unico desiderio è poter assecondare i miei tempi e nient’altro.
Quanto amo quei “dobbiamo parlare” che rivolgo a me stessa.
Che mi fanno andare a fondo nelle cose. Sviscerandole.
Stavolta è passeggiando per Corso Como, dopo l’ultima serata di evento, che ho dato appuntamento davanti ad un caffè, alle mie domande.
Prima di una full immersion davanti al computer
(Ecco, dicevamo, perchè l’ho scelto questo lavoro?!)
E’ stato bello passeggiare, fermarsi, ordinare il mio caffè e apprezzare un momento di relax, di pace interiore.
Pieno di domande è vero, ma con la consapevolezza, che a prescindere da come e quando, troveranno una risposta.
Ed ora?
Ora ho tolto il maglioncino dalla valigia e infilato costume e pareo.
La Sicilia mi aspetta.